La sonorità del tuo violino, così vellutata e profonda, nonostante il trillo inconfondibile da grande violinista ma anche da capziosa e seducente "maga-sirena" in cui ti trasformi, sia in Ascendance che in Africa, ma soprattutto nel video ambientato fra le rovine di quella Chiesa di epoca, credo, medievale.
È straordinaria la naturalezza ed eleganza con cui ti muovi in quegli "spazi sacri" non sentendotene affatto intimidita ma, al contrario, convinta di farne parte in modo pressoché consustanziale quasi fossi una antica Vestale che abita quei luoghi, cercando di preservarne la Bellezza eterna e l'Armonia di cui sono permeati.